domenica 17 aprile 2011

Spesso la musica mi porta via come fa il mare. Sotto una 
volta di bruma o in un vasto etere metto vela verso la mia pallida stella.

Petto in avanti e polmoni gonfi come vela scalo la cresta 
dei flutti accavallati che la notte mi nasconde;

sento vibrare in me tutte le passioni d'un vascello che dolora, 
il vento gagliardo, la tempesta e i suoi moti convulsi

sull'immenso abisso mi cullano. Altre volte, piatta bonaccia, 
grande specchio della mia disperazione!

Charles Baudelaire

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