presentano
TENEBRE
Antiche musiche nell'Ufficio delle Tenebre
Gruppo Vocale
FLORILEGIUM VOCIS
Ensemble
MERIDIES
Viola da gamba - Gioacchino De Padova
Tiorba - Paola Ventrella
Organo e direzione - Sabino Manzo
Domenica 24 marzo 2013 - Crispiano (Ta) Chiesa S. M. della Neve
Lunedì 25 marzo 2013 - Chiesa del Carmine - Bari (Centro Storico)
Martedì 26 marzo 2013 - Chiesa del Purgatorio - Castellana (Ba)
ore 20,30
ingresso llibero
“Per comporre musiche sacre ispirate alla sofferenza ed alla morte (siano mottetti penitenziali o responsi della Settimana Santa o passioni o improperia o qualsivoglia altro suggetto similare), doverebbe star avvertito il compositore di non fare solo musica buia e arabbiata in falsa larghezza, forzando la penna oltr’il naturale, perché per i sentimenti di dolore o di preghiera penitente o di pianto le oportune armonie et i sani contrapunti non dovrebbon perdere mai la luce, la vaghezza e l’affectione (come dev’essere per i divoti che anche ne’ patimenti giamai scordano la speranza) avendo cura particularissima degli accidenti e delle pause (che della musica sono il colore e ’l respiro): doverebbe insomma la composizione riescir naturale e profonda”.
Durante l'Ufficio delle Tenebre la Chiesa era avvolta dalla penombra. A sinistra dell'altare veniva posto un candelabro a forma di triangolo, con 15 candele, 7 per lato e una al vertice, che rappresentavano gli 11 apostoli fedeli, le tre Marie e Gesù (la candela al centro più alta). Per ogni salmo cantato si spegneva una candela, l'ultima non veniva spenta ma nascosta dietro l'altare a simboleggiare la sepoltura di Nostro Signore.
Vi aspettiamo
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