Oggi si è svolta una bellissima ed interessante discussione sulla forma e la costruzione nella composizione artistica. Una relazione meravigliosa che il nostro amico Nino Ficarella ha tenuto nelle aule accademiche del conservatorio cittadino. Credo, non con facili entusiasmi, di poter condividere il pensiero di tutti i presenti sulla assoluta necessità di avvicinarsi al passato e alle espressioni più ecclettiche dell'arte. Attraverso profonde analisi, anche tecnicistiche e scientifiche, dalla pittura secentesca, alla letteratura e poesia trecentesca, all'architettura contemporanea, abbiamo rilevato quanto sentiamo il bisogno di razionalizzare il pensiero e la creazione artistica. Uno studio interessante e necessari per tutti coloro che fanno della creazione la loro vita!Grazie Nino per il tuo grande contributo all'arte ormai abbandonata da tutti!
Il tutto è contenuto nel volume che il nostro amico nino ha pubblicato.
Leggetelo!!!
SM
Caro Maestro,
RispondiEliminail mio è un dovere. Lo sento forte perché noi italiani (ITALIANI!), in particolare, portiamo dentro una responsabilità che comporta almeno il rispetto di quelli di noi hanno prodotto CHILOMETRI di opere d'arte, esposte nei musei di tutto il mondo. Io non ce la faccio a ignorare questa responsabilità, ad occuparmi di altro.
Il ringraziamento va a te e a tutte quelle persone che ci credono ancora e ci crederanno per sempre.
GF
Concordo con il maestro Manzo,il taglio trasversale che l'architetto Ficarella offre col suo libro è veramente interessante. Egli riporta in auge tematiche a cui forse non si da la giusta importanza da tempo: la composizione e la struttura, ossia la chiave di lettura di tutte le manifestazioni artistiche.
RispondiEliminaun libro eclettico che offre accativanti spunti di riflessione!