sabato 9 marzo 2013

TENEBRE Antiche musiche nell'Ufficio delle tenebre

L'Associazione Florilegium Vocis in collaborazione con l'Ensemble Meridies, la Fondazione Nikolaos, l'Ufficio di Musica Sacra dell'Arcidiocesi di Bari Bitonto, L'Associazione Auditorium di Castellana, la Parrocchia Santa Maria della Neve di Crispiano (Ta) e la Confraternita del Carmine di Bari,

presentano

TENEBRE
Antiche musiche nell'Ufficio delle Tenebre

Gruppo Vocale
FLORILEGIUM VOCIS

Ensemble
MERIDIES
Viola da gamba - Gioacchino De Padova
Tiorba - Paola Ventrella
Organo e direzione - Sabino Manzo




Domenica 24 marzo 2013 - Crispiano (Ta) Chiesa S. M. della Neve
Lunedì 25 marzo 2013 - Chiesa del Carmine - Bari (Centro Storico)
Martedì 26 marzo 2013 - Chiesa del Purgatorio - Castellana (Ba)

ore 20,30
ingresso llibero

“Per comporre musiche sacre ispirate alla sofferenza ed alla morte (siano mottetti penitenziali o responsi della Settimana Santa o passioni o improperia o qualsivoglia altro suggetto similare), doverebbe star avvertito il compositore di non fare solo musica buia e arabbiata in falsa larghezza, forzando la penna oltr’il naturale, perché per i sentimenti di dolore o di preghiera penitente o di pianto le oportune armonie et i sani contrapunti non dovrebbon perdere mai la luce, la vaghezza e l’affectione (come dev’essere per i divoti che anche ne’ patimenti giamai scordano la speranza) avendo cura particularissima degli accidenti e delle pause (che della musica sono il colore e ’l respiro): doverebbe insomma la composizione riescir naturale e profonda”.

Durante l'Ufficio delle Tenebre la Chiesa era avvolta dalla penombra. A sinistra dell'altare veniva posto un candelabro a forma di triangolo, con 15 candele, 7 per lato e una al vertice, che rappresentavano gli 11 apostoli fedeli, le tre Marie e Gesù (la candela al centro più alta). Per ogni salmo cantato si spegneva una candela, l'ultima non veniva spenta ma nascosta dietro l'altare a simboleggiare la sepoltura di Nostro Signore.

Vi aspettiamo

Nessun commento:

Posta un commento